In questo mese di ottobre vi vogliamo parlare di un frutto sano e nutriente un po' speciale... La castagna!!
La castagna è stata in passato un alimento essenziale per le popolazioni, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "pane dei poveri".
Le castagne sono il frutto del castagno (Castanea sativa = Castanea vulgaris = Castanea vesca), una pianta arborea coltivata nelle regioni temperate di Europa, Asia e Africa occidentale.
Fresche, secche o ridotte in farina, le castagne si prestano ad infinite ricette dall'antipasto al dolce.
Grazie al loro elevato valore nutritivo, nella farmacopea popolare sono indicate in caso di avitaminosi, anemia e debilitazione. L'infuso ed il decotto, ricchi di tannini, sono utili in caso di bronchiti e diarrea. Grazie alla loro azione antisettica i gargarismi con l'infuso di foglie sono un ottimo rimedio contro infiammazioni di gola e bocca.
L'acqua di bollitura delle castagne costituisce un ottimo fertilizzante per le piante.
Importante anche la quantità di fibre presenti nel frutto, fondamentali per la motilità intestinale e per il riequilibrio della flora batterica, oltre che di valido aiuto nella riduzione del colesterolo. Per gli stessi motivi, la castagna è consigliata nei regimi alimentari per prevenire disturbi gastrointestinali e problemi di stipsi.
Per la presenza di zuccheri la castagna può rappresentare un alimento alternativo per i bambini allergici al latte di mucca e al lattosio, così come la farina - impiegata nella preparazione di dolci e minestre - si rivela utile nell’alimentazione di soggetti intolleranti ai cereali. La castagna è comunque controindicata in caso di colite, gastrite e diabete.
Da mangiarsi assolutamente come caldarrosta o bollita è la regina dell'autunno, un alimento prezioso di cui dovremmo imparare a non fare a meno.
Fra le tante ricette su internet abbiamo trovato questa molto interessante su http://k-kitchen.blogspot.it/2011/10/zuppa-di-lenticchie-e-castagne.html
Zuppa di lenticchie, castagne e timo
Ingredienti:
1 cipolla
1 carota
un paio di rametti di timo fresco
200 g di lenticchie mignon
200 g circa di castagne già lessate e spellate
sale, pepe, olio evo
Tritate la cipolla e la carota e mettetele a soffriggere con un cucchiaio d'olio in una pentola dal fondo spesso. Unite le lenticchie lavate e scolate, aggiungere abbondante acqua, i rametti di tipo e un po' di sale. Fate cuocere finché le lenticchie non cominciano a essere tenere. A questo punto aggiungete le castagne e cuocete ancora per circa 10 minuti. Eliminate i rametti di timo, frullate parte della zuppa e servite con un po' d'olio a crudo e una macinata di pepe nero.
1 commenti:
Molto interessante la ricetta delle zuppe e delle castagne.
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