lunedì 14 ottobre 2013

La castagna e le sue proprietà!...Zuppa di lenticchie e castagne !


In questo mese di ottobre vi vogliamo parlare di un frutto sano e nutriente un po' speciale... La castagna!! 



La castagna è stata in passato un alimento essenziale per le popolazioni, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "pane dei poveri".



Le castagne sono il frutto del castagno (Castanea sativa = Castanea vulgaris = Castanea vesca), una pianta arborea coltivata nelle regioni temperate di Europa, Asia e Africa occidentale.
Fresche, secche o ridotte in farina, le castagne si prestano ad infinite ricette dall'antipasto al dolce.


Castagne

Da un punto di vista nutrizionale, la castagna è un alimento di elevata qualità grazie, soprattutto, all'alta percentuale di amidi abbinata ad un discreto contenuto di grassiproteinesali minerali (soprattutto potassio, fosforo, zolfo, magnesio, calcio, ferro) e vitamine (C, B1, B2 e PP). Queste caratteristiche, unite all'ottima digeribilità, rendono la castagna un alimento ideale anche per gli sportivi.





Castagne
Grazie al loro elevato valore nutritivo, nella farmacopea popolare sono indicate in caso di avitaminosi, anemia e debilitazione. L'infuso ed il decotto, ricchi di tannini, sono utili in caso di bronchiti e diarrea. Grazie alla loro azione antisettica i gargarismi con l'infuso di foglie sono un ottimo rimedio contro infiammazioni di gola e bocca.
L'acqua di bollitura delle castagne costituisce un ottimo fertilizzante per le piante.
Importante anche la quantità di fibre presenti nel frutto, fondamentali per la motilità intestinale e per il riequilibrio della flora batterica, oltre che di valido aiuto nella riduzione del colesterolo. Per gli stessi motivi, la castagna è consigliata nei regimi alimentari per prevenire disturbi gastrointestinali e problemi di stipsi.
Per la presenza di zuccheri la castagna può rappresentare un alimento alternativo per i bambini allergici al latte di mucca e al lattosio, così come la farina - impiegata nella preparazione di dolci e minestre - si rivela utile nell’alimentazione di soggetti intolleranti ai cereali.  La castagna è comunque controindicata in caso di colite, gastrite e diabete.
Da mangiarsi assolutamente come caldarrosta o bollita è la regina dell'autunno, un alimento prezioso di cui dovremmo imparare a non fare a meno.
Fra le tante ricette su internet abbiamo trovato questa molto interessante su http://k-kitchen.blogspot.it/2011/10/zuppa-di-lenticchie-e-castagne.html
Zuppa di lenticchie, castagne e timo

Ingredienti:

1 cipolla
1 carota
un paio di rametti di timo fresco
200 g di lenticchie mignon
200 g circa di castagne già lessate e spellate
sale, pepe, olio evo

Tritate la cipolla e la carota e mettetele a soffriggere con un cucchiaio d'olio in una pentola dal fondo spesso. Unite le lenticchie lavate e scolate, aggiungere abbondante acqua, i rametti di tipo e un po' di sale. Fate cuocere finché le lenticchie non cominciano a essere tenere. A questo punto aggiungete le castagne e cuocete ancora per circa 10 minuti. Eliminate i rametti di timo, frullate  parte della zuppa e servite con un po' d'olio a crudo e una macinata di pepe nero.





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1 commenti:

Marius Lixandru ha detto...

Molto interessante la ricetta delle zuppe e delle castagne.

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