lunedì 9 giugno 2014

La pesca protagonista della bella stagione!


Buongiorno Cucchiarelline e Cucchiarellini, oggi vi vogliamo parlare di un frutto assolutamente versatile e gustoso. La pesca.
Abbiamo trovato davvero interessante questo articolo tratto da 
http://www.riza.it/dieta-e-salute/cibo/2883/la-pesca-il-frutto-che-tonifica-e-depura.html
La pesca, protagonista dell'estate
Questo frutto dolce e succoso è originario della Cina,  dove fin dai tempi più antichi se ne coltivavano diverse varietà. Per la sua ricchezza di vitamine (soprattutto A, B1, B2, C e PP) e di oligoelementi (fosforo, potassio, magnesio, zolfo, ferro, manganese), in Oriente vantava la definizione di "frutto dell'immortalità". In Europa fu invece apprezzato in un primo tempo come pianta medicinale, mentre si diffidava del frutto, che si riteneva tossico. Oggi si sa che la mandorla contenuta nel nocciolo della pesca contiene l'amigdalina, che dà l'acido prussico, cioé l'acido cianidrico, estremamente velenoso.
Buona e salutare, aiuta a eliminare le tossine
Nell'antica farmacopea mandorla e nocciolo di pesca si usavano contro il mal di testa e idisturbi digestivi, mentre le foglie e la corteccia dell'albero erano considerate vermifughe, antipiretiche e diuretiche. La pesca contiene un acido abbastanza simile all'acido citrico, che ha la proprietà di eliminare le tossine e che la rende preziosa nella dieta di chi soffre di difficoltà digestive e di disturbi di circolazione. È un frutto che, anche se sottoposto a trattamenti naturali di conservazione, mantiene buona parte dei suoi pregi organolettici e delle sue proprietà disintossicanti per cui, pur concentrandosi la produzione in luglio e agosto, diventare una risorsa per tutto l'anno.
Vince la tensione addominale e tonifica anche la vescica
La pesca ha proprietà lassative e soprattutto diuretiche. Consumarla regolarmente giova quindi a chi soffre di costipazione intestinale e di stipsi, e a chi lamenta un'insufficienza renale o la presenza di calcoli urinari.
La mattina gustala cotta: svuota la pancia
La medicina cinese consiglia questa ricetta: sbuccia 3 pesche fresche, cuocile a vapore, lascia intiepidire, e mangiale il mattino, a digiuno.
Limita la traspirazione purifica la pelle
La pesca aiuta anche a limitare la traspirazione. Nella dieta di luglio, inseriscila quindi nelle insalate di frutta (con succo di limone per non farla scurire) e come accompagnamento a prosciutto crudo, pesce, formaggio fresco.
Come aperitivo, ti aiuta a digerire
Una pesca frullata aggiunta a un calice di succo di mela trasparente è un ottimo aperitivo drenante e ti aiuta a metabolizzare meglio l'intero pasto.
Noi cucchiarelle golose amiamo questo frutto tagliato a fettine con palline di gelato e sciroppo all'amarena.

Informazioni e immagini tratte da Google.

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